sistema di gestione di qualità

SGQ: Sistema di gestione di qualità. Che cos’è e come funziona la qualità aziendale.

Certificazioni ISO: cosa sono, perché servono e cosa fare per ottenerle.

Oggi, quando si parla di Qualità, sia per le imprese che per le istituzioni pubbliche è importante capire quanto questo argomento abbia subito una profonda evoluzione, passando dall’idea iniziale di un sistema irrigidito da un eccessivo formalismo a una gestione più incentrata sull’efficacia e l’efficienza dei processi organizzativi.

Le certificazioni di qualità sono molteplici e possono riguardare diversi ambiti, da quello alimentare (ad esempio con l’HACCP) a quello della sicurezza sui luoghi di lavoro, come per la OHSAS 18001, ora sostituita dalla ISO 45001 [per richiedere la ISO 45001 puoi andare su questa pagina].

Vediamo in che cosa consiste, nel concreto, la certificazione di qualità per chi un’impresa l’ha già avviata e in che modo questo può essere realizzato attraverso la scelta di una buona attività di consulenza.

Certificazione ISO: che cos’è?

La certificazione è, in sintesi, una dichiarazione di un ente terzo rispetto a chi acquista o a chi produce qualcosa: questa dichiarazione ha l’obiettivo di attestare che il prodotto fornito, o il sistema qualità dell’azienda fornitrice, sono conformi ad una determinata normativa. Nel caso della qualità le norme da prendere in considerazione sono quelle della famiglia delle ISO 9000, recepite in Italia come “UNI EN ISO 9000.”

Quali vantaggi porta la certificazione di qualità

Chi consegue una certificazione di qualità ottiene almeno 3 vantaggi:

  • Possibilità di partecipazione alle gare d’appalto anche internazionali;
  • Offerta di garanzia di affidabilità nei confronti di terzi;
  • Miglioramento della propria competitività nel settore.

Normativa ISO e sistema gestione qualità: requisiti.

La norma ISO 9001 prevede requisiti generali che possono essere implementati da ogni tipologia di organizzazione; l’ultima revisione della normativa è del settembre 2015 (ISO 9001:2015).

In tal modo è possibile sottoporre a controllo ciclico di qualità il proprio processo produttivo: si parte dalla definizione dei requisiti (espressi e non) dei clienti, e si arriva al monitoraggio di tutto il percorso o processo di produzione.

L’obiettivo è la soddisfazione del cliente; ogni attività, applicazione e monitoraggio delle attività/processi sono infatti volte a determinare il massimo soddisfacimento dell’utilizzatore finale. Le fasi di applicazione della norma partono dalla definizione delle procedure e delle registrazioni per ogni singolo processo o macro processo identificato all’interno dell’organizzazione aziendale.

Il ragionamento comprende tutte le aree organizzative, come ad esempio:

  • La direzione aziendale
  • La pianificazione
  • Il marketing
  • La progettazione
  • La vendita
  • L’approvvigionamento
  • La produzione o l’ erogazione
  • L’installazione
  • L’assistenza (post vendita).

Certificazione ISO 9001

Molte aziende scelgono la Certificazione di Sistema secondo la normativa ISO 9001, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni verso il mercato e accedere a molte più opportunità. Questo tipo di certificazione, infatti, consente di aumentare la fiducia nei prodotti e servizi forniti dalle aziende, oltre che tra partner commerciali nelle relazioni business-to-business e nella selezione dei partecipanti a bandi di gara. I settori coinvolti sono:

  • IAF02: Estrazione di minerali (cave, miniere e giacimenti petroliferi);
  • IAF15: Prodotti della lavorazione di materiali non metallici (es. bitumato);
  • IAF16: Calce, gesso, calcestruzzo, cemento e relativi prodotti;
  • IAF17: Metalli e loro leghe, fabbricazione di prodotti in metallo;
  • IAF19: Apparecchiature elettriche ed ottiche;
  • IAF28: Imprese di costruzione, Installatori di impianti e servizi;
  • IAF29: Commercio all’ingrosso, al dettaglio; riparazione autoveicoli, motociclette e prodotti per la persona e la casa; 
  • IAF33: Tecnologia dell’informazione;
  • IAF34: Studi di consulenza tecnica, ingegneria;
  • IAF35: Servizi professionali d’impresa;
  • IAF37: Istruzione.

ISO 10005: piano della qualità

Nello specifico, per quanto riguarda i fornitori, è importante la ISO 10005, perchè individua le linee guida per la definizione del piano di qualità. Il piano di qualità è uno strumento utile che ogni fornitore dovrebbe utilizzare per dimostrare di poter garantire le clausole contrattuali nei confronti del cliente. Il piano della qualità infatti, può essere considerato un sottoinsieme del sistema qualità di una azienda che, sebbene non in possesso della certificazione ISO 9001, ha intenzione di esplicitare nei confronti del cliente le regole di comportamento del proprio sistema.

In Italia e in Europa la certificazione di qualità si sta diffondendo notevolmente. Per alcuni settori, e in relazione ai concorsi pubblici, ad esempio, (appalti e bandi), la ISO 9001 è diventata oramai obbligatoria.

Oggi possedere una certificazione di qualità è davvero fondamentale. Migliora l’autorevolezza delle imprese sul mercato, aumenta il livello di fiducia da parte dei consumatori e dei clienti, consente di accrescere vendite e fatturato, e soprattutto permette di essere maggiormente competitivi nel proprio settore di riferimento.

Consente l’accesso, inoltre, a diversi settori di finanziamento pubblico altrimenti preclusi.

Per sapere quanto può costare una certificazione ai sensi delle normative ISO, puoi consultare la pagina dedicata e ricevere, senza alcun impegno, una valutazione specifica per la tua situazione.

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